ECCOLA!
…ma quanto e’ grande?
chiederete voi…
beh ci ho messo a lato un cotton-fiok per fare il confronto 😉
bellina no??
ma andiamo con ordine…
La MoonCup serve per raccogliere il sangue mestruale in-situ, nel senso, va inserita nella vagina tipo un assorbente interno, ma invece di assorbire, raccoglie il sangue – la coppetta va tolta e svuotata ogni 4-8 ore – e viene poi ri-inserita. questo vuol dire che non si producono tutti i rifiuti che si producono usando gli assorbenti, e si risparmia anche sul loro costo.
Infatti si dice che la coppetta si possa usare per 10 anni – che facendo due conti conviene moltissimo, sia per le nostre tasche, sia per l’ambiente (10 tampax/assorbenti/salvaslip al mese * 12 mesi * 35 anni circa = un sacco di tampax/assorbenti/salvaslip)
Dunque, vi assicuro che non perde ((2 giorni di test, e vari altri review lo confermano))
Bisogna sicuramente abituarsi un attimo ad usarla.
L’inserimento per me non e’ stato troppo difficile, consigliano di piegarla in due e di inserirla facendola ruotare un po’, e effettivamente, tric, sale quasi da sola, si apre e si sistema appena entro all’ingresso della vagina. Il pirulo sotto va accorciato con le forbici, non dovrebbe spuntare fuori che se no pizzica la pelle intorno e da fastidio. Io il mio l’ho accorciato di 5 mm e gia’ va molto meglio, ha superato brillantemente anche la prova-bicicletta.
Toglierla invece…per me le prime volte e’ stato abbastanza traumatico e consiglio quindi di mettersi con calma a provare senza farsi prendere dal panico: prima o poi esce, bisogna solo capire come fare.
Praticamente e’ importante capire che la MoonCup una volta inserita fa un effetto ventosa attaccandosi alle pareti della vagina. dunque, tirare non serve…a meno che non si voglia trovarsi con l’utero in mano 🙁 ,cosa che non si vuole assolutamente,
invece bisogna pinzarla con due dita e staccarla dalle pareti, facendo in modo che l’effetto ventosa sparisca, e poi esce tranquillamente, bisogna solo badare di tenerla dritta se no…sangue ovunque.
Devo dire pero’ che e’ veramente difficile rovesciarla, anche dopo un bel po’ di maneggiamenti.
Una volta imparata ad usare, e’ comodissima, non si sente assolutamente, si puo’ tenere tutta la notte, e non perde.
Certo bisogna sviluppare un po’ di dimestichezza con il sangue, che in complesso non e’ molto, ma e’ molto denso e di un colore molto scuro – sicuramente interessante vederlo tutto insieme –
e un ottimo nutrimento per le piante e per il giardino!
voto: 10+
Ok! Teniamoci aggiornate allora 🙂
spero che il tuo lavoro proceda bene.
io qui sono sommersa dagli esami 🙁 🙁
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A.
ciao cara!
si, ho letto sul blog, di ottobre.
tra qualche giorno dovrei scoprire se saro’ a tn o a londra a ottobre. non dipende da me al momento!
appena lo scopro, ti faccio sapere. ovvio che se ci sono, sei benvenuta 🙂
in bocca al lupo per gli esami.
carissima lilli,
sono felice di leggere nuovi post!
rimango sempre sbalordita dalla tua capacità di organizzarti con pochi talleri e fare tutto ciò che vuoi! sei una fonte d’ispirazione 🙂
questa idea della coppetta sembra interessante, dove l’hai recuperata?
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ps. sappimi dire per ottobre. ho lavoricchiato e qualche soldino da parte ce l’ho…verrei a trovarti, se non ti incasinassi la vita!
A.
ciao bella!
immagino che se gia’ ce l’hai strapazzata, non e’ la cosa migliore del mondo. comunque la fanno di 2 misure, una post-parto vaginale – forse un po’ piu’ comoda?
:*
interessante me ne parlava la racky…solo che che vai di laser e rivai di laser perchè l’hpv stava ancora là, taglia e cuci col parto…io ormai divento di legno solo se vedo la ginecologa dall’altra parte della strada! è il momento buono per superarsi…
MI HAI CONVINTO!
😉