breve riassunto

 

Mi
toccava proprio finire immobilizzata a letto con l’influenza per
decidermi a scrivere un post. Diciamo che ci ho provato piu’ volte a
buttare giu’ qualcosa ma non mi veniva niente – sembra tutto molto
banale in questo periodo politicamente e socialmente cosi’ buio e
violento – immagino che questa sensazione la abbiamo in tante, mi
potete capire, non mi prolungo.

Mi sono presa vacanza dal blog e
un po’ da tutto nell’ultimo mese, tutto e’ cominciato con la MayDay
milanese, per poi proseguire sulle montagne liguri dove crescono questi
bei fiorellini nei buchi sulla roccia, e nelle acque gelide del mare in
primavera – per poi passare per intense giornate con amici, amiche,
parenti, future dottorate nonche’ mamme e tra il profondo nord, la
costa italiota orientale, le monagne austiache, con giri in vespa,
eventi e after party GLBTQ (ma sopratutto Q) a UniversiInversi

cene
con pesciotti sul fuoco e altre delizie. Il primato culinario lo vince
di sicuro la Liguria in questo viaggio, dove per pochi soldi ci si e’
riampiti di delizie di tutti i tipi e di vino in quantita’ – ricordo
confusamente degli asparagi avvoltolati nel prosciutto, delle palline
di pastella strafritte, un’insalata russa incredibile (e che, a me
l’insalata russa mai mi ha fatto ne ah ne bah), delle tortine salate e
molto altro..

Ho rimandato una settimana il ritorno a Londra,
per vari motivi non tutti allegri, e comunque ripartire non e’ stato
facile, ho comunque perso la manifestazione veronese
– con la morte nel cuore – e mi sono ricapultata qui, a lavorare meta’
settimana al call centre e l’altra meta’ a lavorare al documentario-
progetto finale di laurea – che devo consegnare a settembre. Insomma un
sacco da fare – per fortuna il mio compagno di avventure nonche’ occasionale blogger

mi
ha aiutato a riinserirmi grazie ad una visita-lampo, per cui il rientro
nella normale quotidinita’ londinese e’ stato ancora rimandato, ed ora
ci si e’ messa l’influenza, e pare proprio che il mio corpo non ne
voglia sapere di tornarci, alla normale quotidinita’. vabbe,
continuiamo a rimandare…per intanto uso queste giornte di pigrizia
obbligata per navigare un sacco, per leggiucchiare, lavorare al corso
di traduzione online che sto seguendo e che mi diverte molto, e per
mettere in ordine le idee. 

Avrei voluto (e ci ho provato ma
senza successo) scrivere delle cose articolate su un paio di films e
libri, allora mi limito a dire:

il nuovo meraviglioso film di Lucia Puenzo XXY
e’ assolutamente imperdibile, delicato, graffiante, parla di
adolescenti che incominciano il viaggio di comprensione del proprio
genere e della proria sessualita’ – il tutto immerso in una luce blu,
azzurrastra, e in una natura bellissima, con un oceano selvaggio e un
sacco di anfibi incredibili. delicato delicato delicato e pieno di
sentimenti tempestosi e profondi 

guardatevelo!

per ora basta. a presto pero’, promesso. 

 

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3 Responses to breve riassunto

  1. indipendanza says:

    🙂 ciao cara
    la tua busta la devo ancora spedire, ma non lo dimentico. per ora sono troppo impegnata a prendere trenta su tutta la linea per gestire la corrispondenza! è una bella soddisfazione dopotutto…anche se ormai il mio cervello sta andando in scioperoooo!!

    cose che fanno le donne per sentirsi belle:
    asciugarsi col borotalco dopo una doccia calda, contrarre i muscoli del proprio corpo un pochi alla volta ( hata yoga ), spalmarsi di crema – o farsi spalmare ;), lasciare che qualcuno ce lo dica “come sei bella”…

  2. lilli says:

    ciao tro!

    Non mi frainendere, mi piace un casino londra! forse dovrei scrivere un post sui mille aspetti positivi di questa citta’ – – ma tornare dall’italia e’ sempre un po’ uno sciock culturale, mi devo riadattare – – a manchester non ci sono mai stata, prima o poi ci faro’ un salto. sul doc, appena ho le idee un po’ piu’ chiare pure io scrivo qualcosa – comunque vorrei fare qualcosa sulle cura del corpo femminile – tutte le cose che le donne fanno per diventare donne e farsi belle. hmmm. ogni suggerimento e consiglio e’ benvenuto.

  3. tro says:

    Ei, me la prendo anche io una vacanza dal blog se posso spassarmela come hai fatto tu!!!

    Buona permanenza a Londra..dai..tieni duro che io mi sono fatta sei mesi a Manchester l’inverno scorso ed è una città tristissima. Londra invece ha fascino da vendere 🙂

    Ma che documentario stai facendo? Curiosa sono!!

    ciao!

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