Immagino che sia Bansky, e che valga un sacco di soldi, ma mi piace comunque, soprattutto la bambina sulla scala.
Ieri notte tornavo a casa in bici e stavo attraversando Peckham, che non e’ la mia parte di citta’ preferita anche se la strado su cui mi trovavo, la strada principale con tutti i negozi, i parrucchieri, le chiese neocatecumenali e il mercato, mi piace molto. Era molto tardi e in giro non c’era nessuno, era tutto silenzioso e tranquillo; solo da una finesta usciva il suono di una celebrazione religiosa di qualche tipo, con predica roboante in corso. La scena e’ diventata un attimo surreale quando sulla mia destra ho visto due volpi che tutte assorte rastellavano un mucchio di spazzatura e si riempivano la pancia. Invece alla mia sinistra un camion frigo stava facendo una consegna ad una macelleria, e un tipo con un intero maiale morto sulle spalle scendeva la rampa del camion mentre il suo collega, in camice bianco macchiato a dovere di sangue, troneggiava sopra di lui a braccia conserte. Brrrr. Ho accellerato la pedalata e sono schizzata verso casa.
Invece stasera sono stata al fantastico Transfabulous – festival di arte e cultura transgender, dove ho visto due spettacoli di rilievo, imperdibili: la nuova indescrivibilmente fantastica performance dei ‘Dartagnan and the three Muslequeers’, trio irriverente e surreale gender bender e genericamente folle, e il rap di Queer MC- crew trans/butch francese i cui rep potete trovarli qui.
Ho anche ri-incontrato una persona molto fascinosa che, guardacaso che coincidenza, insegna nel mio dipartimento e che mi ha promesso di incontrarmi questa settimana per darmi una mano con il mio progetto di tesi. rattle rattle, agitazione e sudorini. Perche’ sono cosi’ insicura? Sono terrorizzata.
Su tutt’altra nota, stasera uscendo ho visto che a 200m da casa ha aperto un locale notturno dal nome inquietante – eclipse – il primo del suo genere nel quartiere. Piccoli segnali di cambiamento. Ma di questo un’altra volta. Notte!