precarious bitch

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il consiglio redazionale qui a lillistar.noblogs ha deciso di intraprendere un rebranding del blog in questa stagione natalizia un po’ lenta in termini di contatti. 

Traendo ispirazione dalle piu’ avanzata tecniche di marketing nostrane, ci siamo avvalse del lavoro della famossissima fotografa l*, che grazie alla funzione autoscatto della propria macchina digitale ereditata del padre, ha fotografato il culo della redazione, nel gabinetto dei genitori.

L’abbigliamento e’ in dotazione dal fratello. 

 

"Anche Emma Goldman l’avrebbe fatto!" esclamano dalla redazione, assicurandoci che lo spot non e’ incontraddizione con la linea femminista che ha sempre contraddistinto il sito. 

 

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4 Responses to precarious bitch

  1. Pingback: Abbasso il culo dell’Unità! – Femminismo a Sud

  2. lillistar says:

    HA prodotto!!!

  3. lilli says:

    grazie valentina!!
    la noia di natale almeno a prodotto qualcosa che strappa un sorriso, sebbene demenziale.
    baci a te.

  4. valentina says:

    grande lillistar!! 😀

    baci

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