Nanni, di’ qualcosa… di’ qualcosa di…

Mi ero persa la polemica intorno al film ‘Caos calmo’…

Per fortuna repubblica.it pubblica oggi pubblica come terza notizia "lo scandalo" di Nanni Moretti in una scena di sesso nel film che interpreta come protagonista. Rimango allibita. E’ Nanni? Nanni Moretti? COME HA FATTO NANNI MORETTI A RECITARE UNA SCENA DI SESSO CHE DESTA SCANDALO???? Con il sex appeal di un pesce fritto e il fascino del calamaro, Nanni no!

Va bene, scherzi a parte, i gusti sono gusti, magari a qualcuno puo’ anche attizzare il caro vecchio Nanni, e infatti sembra proprio che sia sopratutto al responsabile della Cei per la pastorale giovanile, don Nicolò Anselmi, che la scena abbia provocato dei pruriti peccaminosi. Egli CONDANNA la ‘scena erotica pesante’, in quanto, pensate, ‘i due attori fanno l’amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia’ …e procede spiegando come e’ sopratutto ai soggeti piu’ deboli che queste scene fanno male, e che poi provocano travolgenti fantasie erotiche che sfociano nella violenza. 

C’e’ qualcosa di nuovo nelle parole di don Anselmi? No, assolutamente niente, la logica e’ la stessa vecchia logica logora e oscurantista di sempre, l’eccitazione non finalizzata alla procreazione provoca violenza, e l’eccitazione e’ uno stato incontrollabile che si annida sopratutto nelle persone poco educate, nelle menti semplici, e che non puo’ che sfociare nella violenza

Anselmi prosegue anche chiedendo agli attori e agli uomini di spettacolo di fare obiezione di coscienza rifiutandosi di girare ‘scene erotiche volgari e distruttive’. Gia’ sentita questa? 

Insomma, forse non e’ da Anselmi che mi aspettavo un’analisi della violenza contro le donne come manifestazione della cultura partiarcale in cui siamo immers* fino al collo. Non sara’ forse lui a dover dire che il porno, l’erotica, le rappresentazioni di sesso, come le si voglia chiamare, possono avere una funzione di intrattenimento, di educazione, di eccitazione che non provocano violenza ma anzi possono veramente aiutare a stemperare mille mite, paure, aspettative che la censura e l’allusione creano introno al sesso. 

Da Nanni pero’, da Nanni mi aspetto di meglio di questo.

Nanni, di’ qualcosa. Di qualcosa di femminista, ti prego. 

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2 Responses to Nanni, di’ qualcosa… di’ qualcosa di…

  1. lilli says:

    Daccordo, daccordo,

    ma mi sarei aspettata che almeno rispondesse al pretaccio che incita gli attori a fare obiezioni di coscienza rifiutandosi di girare scene di sesso ‘brutto’.
    che qua’ a forza di obiezioni di coscienza finiamo nel fosso.
    Mahh, che dire?

    FUORI I PRETI DAI NOSTRI CINEMA!

  2. bimbovic says:

    Ma è andato bene!

    Ha detto qualcosa di pubblicitario.
    L’opinione del pretaccio giustamente non l’ha manco presa in considerazione.
    Per lui, in veste di attore, la cosa scandalosa è che chi dovrebbe far critica cinematografia la faccia prima di aver visto il film.
    Che è come parlare di quanto sia indecente il sesso senza averlo mai fatto.

    Che paese triste!
    Tra un pò non si potrà andare al cinema senza conoscere il padre nostro…

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