non riesco a postare un commento al mio stesso blog (mah, sono io o e’ noblogs che fa le bizze?)
per cui rispondo qui al commento di bimbovic al mio precedente post "il mio destino biologico", al volo:
"Ha veramente detto "smaniate di gonfiarvi come dei palloncini"?
-__-"
no, non ha detto cosi’. quella era la mia interpretazione colorita della sua reazione.
nel senso che credo che sia necessario sbrogliare, piu’ che interpretare, certe nozioni comuni che ci vengono propinate (e che ci propiniamo anche da sole) che sembrano tanto neutrali e innocenti ma che a volte nascondono deli prosupposti sessisti striscianti.
E’ facile trovare il patriarcato negli attacchi alla 194, nelle esternazioni allucinanti di chiesaioli e politicanti vari, ma cazz e’ piu’ difficile trovare i luoghi in cui si annida quel sessismo implicito che ti stronca le gambe proprio perche’ non si riesce (o almeno io spesso non riesco) a definirlo.
Parlo di tutta una serie di reazioni e atteggiamenti che sono talemente radicati nei modi di fare, si, di molti uomini ma anche di molte donne, e che agiscono sopratutto sulla sfera della percezione di se’, dell’autostima, dell’immaginario. E questi atteggiamenti si manifestano piu’ che altro nella quotidianita’ e per me il modo piu’ efficace di descriverli sta nel parlare di eventi concreti.
Una blogger che in questo senso e’ super brava e’ Female Science Professor , che parla di un mondo molto lontano da me, lei e’ una professoressa di una qualche materia scientifica (mantiene il piu’ stretto anonimato) in una grossa universita’ di ricerca americana, e spesso scrive delle sue esperienze in una realta’ fortemente maschile in cui spesso il problema piu’ grosso per una donna e’ essere presa sul serio oltre che valorizzata.
Mai sentita questa? 😉
La sua scrittura e’ leggera e divertente, perfetta per il formato blog. E poi e’ metodica, blogga ogni giorno lavorativo di solito la mattina. un blog su cui si puo’ contare.